L’ansia viene definita generalizzata quando è caratterizzata da una preoccupazione eccessiva.
Le persone con questo problema vivono grandi tensioni e si aspettano che possa accadere il peggio anche quando i motivi apparenti non richiedono preoccupazione alcuna.
L’ansia molto spesso risulta essere anche il solo pensiero di dover affrontare la giornata, e anche se, razionalmente ci si rende conto che si sta attribuendo alle preoccupazioni un peso non giustificato, in relazione all’entità stessa degli eventi o delle situazioni,si entra in un cosi detto “circolo vizioso” che non ci permetterà di vivere una vita serena,tranquilla,e soprattutto,in piena armonia con noi stessi e con gli altri.
Nei casi in cui essere preoccupati per giustificate ragioni può costituire una condizione transitoria di attivazione fisiologica del tutto normale; nei casi invece in cui essa insorga senza una reale giustificazione e in modo ripetitivo, ci si trova di fronte a reazioni eccessive che rappresentano uno stato di ansia patologica o negativa. È dunque importante stabilire i confini tra ansia normale (fisiologica) e patologica.
Le varie sintomatologie
I sintomi del disturbo d’ansia generalizzato includono:
- Preoccupazioni o ossessioni continue
- Incapacità di smettere di preoccuparsi
- Essere sempre tesi e nervosi non avendo la capacità di rilassarsi
- Difficoltà a concentrarsi
- Difficoltà a prendere decisioni
- Difficoltà a gestire situazioni incerte
- Perfezionismo
L’ansia risulta essere la principale causa di un un significativo disagio in diverse aree della nostra vita, ad esempio sul lavoro e in famiglia.
L’ansia è di natura patologica quando disturba in maniera più o meno notevole il funzionamento psichico, determinando una limitazione delle capacità di adattamento dell’individuo.
È caratterizzata da uno stato d’incertezza rispetto al futuro, con la prevalenza di sentimenti spiacevoli; a volte è vaga, cioè senza una precisa causa riconoscibile, oppure può riguardare specifici oggetti ed eventi; si riferisce ad un futuro imminente, oppure alla possibilità di eventi più o meno lontani; accompagna spesso altri problemi psicologici e psichiatrici, nonché i conflitti irrisolti della persona che ne è affetta; ha un’intensità tale da provocare una sofferenza insopportabile; determina comportamenti di difesa che limitano l’esistenza, come adoperarsi per evitare situazioni ritenute potenzialmente pericolose o di controllo attraverso la messa in atto di rituali di vario tipo.
Sintomi fisici dell’ansia
Chiaramente il nostro fisico non rimane spettatore passivo di fronte agli stati ansiosi. Infatti si manifestano “segnali” del rappresentano un campanello di allarme.
Alcuni sintomi fisici possono includere:
- Affaticamento
- Irritabilità
- Dolori muscolari
- Sudorazione eccessiva
- Frequenti emicranie
- Nausea, diarrea o sindrome del colon irritabile
- Difficoltà a dormire o a svegliarsi riposati
Noi possiamo e dobbiamo sconfiggere la nostra situazione di ansia, possiamo e dobbiamo sconfiggere lo stress e tutti i nostri stati emotivi che rappresentano un ostacolo alla nostra serenità,al nostro vivere in armonia con noi stessi e con le persone che ci circondano.
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